Iniziativa Solidale: Incontro con Alcolisti Anonimi e Gruppi Familiari Al-Anon

Sabato 26 giugno 2021, alle ore 15,30, presso i nostri locali avremo una presentazione molto importante: quella di Alcolisti Anonimi e Gruppi Familiari Al-Anon.

L’iniziativa rientra nei nostri Incontri solidali: vuole aprire uno spazio per chi vive i disagi della dipendenza da alcol e offrire l’opportunità di un aiuto concreto per sé e per i propri familiari.

Siamo particolarmente attenti a questo tema perché l’abuso di alcol, oltre a causare danni alla salute, ha costi sociali altissimi e può essere l’anticamera per la perdita della casa, degli affetti e del lavoro.

Per conoscere meglio il programma della giornata e il lavoro svolto da Alcolisti Anonimi abbiamo interpellato Franco, membro di un gruppo di Alcolisti Anonimi e responsabile del Comitato per l’Esterno.

Come nascono i gruppi di Alcolisti anonimi

Per quanto riguarda gli incontri e le attività del Gruppo, Franco ha voluto subito precisare che avvengono in anonimato: la tutela della privacy è sempre garantita ed è l’elemento fondamentale per permettere a tutti di esprimersi in libertà. Inoltre, i gruppi di auto mutuo-aiuto sono aperti a tutti, senza alcuna pregiudiziale.

Con Franco abbiamo ripercorso alcuni step che riguardano l’origine dei Gruppi di Alcolisti Anonimi e il tipo di aiuto fornito ai membri. In Italia questi gruppi si sviluppano a partire dagli anni Settanta sul modello americano, nato nel 1935, per opera di Bill W. e del dottor Bob Smith.

Trascorrendo un’intera giornata a parlare con Bob delle sue problematiche legate alla dipendenza, Bill si accorse che non aveva toccato nemmeno una goccia di alcol. Lo scambio di esperienze con il suo amico medico gli era stato di conforto e di supporto.

Decise, quindi, di ideare un Programma sviluppato nei Dodici Passi, Dodici Tradizioni e Dodici Concetti: elementi fondamentali delle attività dei gruppi di Alcolisti Anonimi. Da essi traggono ispirazione, anche, le attività di associazioni di supporto per altri tipi di dipendenze.

L’Associazione è diffusa in tutto il mondo e Franco ci ha ricordato che l’aiuto, dato a chi frequenta il Gruppo Alcolisti Anonimi, avviene grazie alle testimonianze ascoltate e alle condivisioni di esperienze durante gli incontri.

Per Franco il cambiamento dello stile di vita, proposto dai Dodici Passi, spinge a tenersi lontano dall’alcol. Questo cambiamento coinvolge completamente la sfera relazionale dell’individuo e lo accompagna nel recupero, allontanandolo dalla dipendenza o dall’abuso.

I fattori decisivi del cambiamento sono le testimonianze e le esperienze offerte dai membri durante gli incontri.

Sono incontri da cui c’è sempre da imparare, sia da chi è da più tempo inserito sia da chi, invece, è appena arrivato: perché il recupero continua tutta la vita. Se smetto di bere, non significa che ciò sia definitivo.

E il supporto del gruppo avviene con le testimonianze: sta a chi ascolta prendere ciò che può essere utile e metterlo in pratica nella propria vita.

Le testimonianze aiutano a non abbattersi: gli esempi degli altri ci dimostrano che è fattibile, che è possibile uscirne” – ha sottolineato Franco e, con un sorriso, ha aggiunto – Io sono entrato nel Gruppo a un’età matura, dopo anni di dipendenza e di problematiche. Avrei voluto incontrare prima il Gruppo e scoprire questo supporto da giovane: mi sarei risparmiato anni di tribolazione!
Oggi, quando vedo un giovane agli incontri, mi si allarga il cuore perché so che affrontando precocemente il problema, si risparmierà anni di difficoltà.

Prima di entrare nel Gruppo, l’alcol era come un amico, soprattutto nei momenti di difficoltà. Oggi, grazie a questo cambiamento avvenuto nel mio stile di vita, affronto i problemi in maniera diversa.”

Perché l’incontro del 26 giugno 

Abbiamo chiesto a Franco perché è così importante l’incontro di presentazione del Gruppo di Sabato 26 giugno.

“È l’occasione giusta per conoscerci e per vedere come si svolgono i nostri incontri. Vedremo quali sono i Dodici Passi e perché è decisivo cambiare lo stile di vita. Vi sarà la presentazione delle associazioni, tra cui quella dei Gruppi familiari AL-Anon che offre supporto ai familiari dei bevitori problematici.

Invito chi ha una dipendenza da alcol e i familiari a venire all’incontro per conoscere meglio la problematica e verificare l’aiuto offerto dai gruppi di auto mutuo-aiuto. Per dare la possibilità a tutti di chiarire i propri dubbi su un disagio così forte, come la dipendenza da alcol, abbiamo deciso di dedicare un ampio spazio, libero, per le domande.”

Noi di Cascina Solidale Marchesa ci uniamo a questo invito di Franco. Vogliamo riprendere le sue parole: l’incontro di Sabato 26 giugno è l’occasione giusta per vincere i propri timori e le resistenze che vi possono essere, per prendere in mano la propria vita, per attuare quel cambiamento di stile di vita che può disinnescare il disagio sul lavoro e nella vita di relazione che l’alcolismo porta con sé.

L’incontro si svolge in anonimato, con tutela della privacy e nel rispetto delle norme Anti-Covid. È gradita la prenotazione.

Ti aspettiamo in Cascina Solidale Marchesa: troverai i membri delle associazioni Alcolisti Anonimi e Gruppi Familiari AL-Anon ad accoglierti a braccia aperte!

Per Informazioni e prenotazioni, contattaci al 392 076 6516

 

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