Siamo l’Associazione Misericordia S.p.A., Società per Amore, un’associazione senza scopo di lucro fondata nel 1997.
Siamo un gruppo di volontari (composto da infermieri, insegnanti, lavoratori dipendenti, pensionati) che si sono uniti per dare vita a un’associazione che svolga progetti nell’area dell’emarginazione e della povertà.
I nostri valori
Crediamo che la Comunità e la condivisione permettano di affrontare le situazioni di crisi e diano la possibilità di riprogettare il proprio futuro. Basiamo le nostre attività e le nostre azioni sulla Gratuità, sull’Accoglienza, sulla Disponibilità e sulla Reciprocità.
Il nostro impegno mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità e sull’importanza d’investire in uno sviluppo economico che privilegia la persona, la sua dignità e le sue capacità, e non miri al semplice profitto.
Una Società per Amore
Per questo motivo, per il nostro nome, abbiamo scelto due concetti che evidenziano i nostri intenti e la nostra sensibilità.
Abbiamo utilizzato la sigla S.p.A. dandole un altro significato: non Società per Azioni, ma Società per Amore.
A questo acronimo, nonostante la nostra sia un’associazione aconfessionale, abbiamo affiancato il termine Misericordia, un concetto religioso, per farci ispirare da una visione più ampia, quella dell’amore che Dio ha per ogni uomo, indipendentemente dalle sue azioni o dalla sua religione.
La nostra storia
Nel 1997 il nostro primo progetto ha riguardato il contatto delle prostitute nella città di Torino e il loro accompagnamento all’uscita dal mondo della prostituzione con la creazione di strutture di accoglienza e di progetti di vita.
È stato un percorso ricco di progettualità, ma anche di ostacoli da superare. Infatti, il nostro progetto era l’unico presente sul territorio in quel periodo e, come apripista, abbiamo dato vita ai primi esempi di Comunità, conquistando la fiducia di donne maltrattate e abusate nella loro dignità.
Con l’apertura delle prime Comunità, abbiamo allargato il focus della nostra azione ad altre aree dell’emarginazione, con progetti nelle strutture carcerarie.
Nel 2015, in collaborazione con la Prefettura di Torino, abbiamo iniziato a occuparci dell’accoglienza in Comunità di donne e bambini provenienti da un percorso migratorio.
Dopo la gestione per 3 anni e mezzo di una struttura per donne e bambini, abbiamo deciso di lasciare quest’area d’intervento per concentrare il nostro impegno su un’area poco rappresentata dal mondo del No profit.
Infatti, nel 2017 a Torino abbiamo creato Casa 19 Marzo con cui abbiamo voluto aprire una Comunità per l’accoglienza di padri separati in emergenza abitativa e lavorativa.
Nel 2019 a Fiano abbiamo aperto Cascina Solidale Marchesa per accogliere uomini in difficoltà abitativa e lavorativa. Nel progettare un percorso comunitario, abbiamo voluto dare la possibilità ai nostri ospiti di acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro.
Il nostro futuro
Ci rivolgiamo a tutte le persone, di qualsiasi età, sesso e condizione sociale.
Proponiamo una sfida: uscire dalla logica del sistema consumistico per dare spazio al valore delle persone e all’espressione delle loro potenzialità.
Ciò prenderà senso e assumerà importanza con l’incremento del numero delle persone che condividono con noi questo ideale: investire nell’individuo per metterlo nella condizione di essere fonte di ricchezza e d’ispirazione per tutti.
Con Cascina Solidale Marchesa vogliamo offrire un servizio di solidarietà di tipo comunitario e aprire un terreno di confronto.
Attraverso eventi, meeting e seminari, intendiamo esplorare la complessità dell’uomo e i suoi bisogni formativi, le tematiche legate all’emarginazione, alla povertà e alle diseguaglianze, alla salute e all’ambiente.
Vogliamo essere uno spazio foriero di nuove prospettive e d’incontri che restituiscano valore alla dimensione umana e guardino a un futuro basato sulla comprensione, sulla solidarietà e sull’amore.
Chi ama, non usa.